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VVIDEO ED ERRATA CORRIGE - MOMENTI DI GLORIA

 

MAURO BERRUTO, LIVIO BERRUTI. Errata corrige, scuse e un doppio omaggio.
La settimana scorsa, nella Newsletter 14/2020 dell'8 aprile 2020, il famoso allenatore di volley MAURO BERRUTO è stato da noi erroneamente (e involontariamente)  trasformato in LIVIO BERRUTO. Del resto è evidente l'assonanza con un grande nome dell'atletica italiana (BERRUTI, lui sì LIVIO), medaglia d'oro sui 200 metri alle Olimpiadi di Roma 1960, e spesso gli automatismi del cervello giocano brutti scherzi.
Ci scusiamo, ovviamente, con MAURO BERRUTO: non se ne avrà a male, ne siamo certi, essendo uomo di spirito,  di salda consistenza umana e, come uomo di sport, ben avvezzo a maneggiare "gli errori", trasformandoli in opportunità e in occasioni di apprendimento.
La settimana scorsa avevamo ripreso un suo commento con video sportivo sulla "scelta di ENEA" (sempre di corsa si trattava, sempre di Olimpiadi, ma stavolta sui 400 metri...), ricordando la capacità di legami solidaristici tra le generazioni e la responsabilità della cura verso gli anziani, in questi tempi di pandemia, dove era anche circolata, dal Regno Unito, l'intollerabile ipotesi di non curare il ultraottentenni..., Per questo vi riproponiamo il link del video - chi non lo avesse visto nella scorsa Newsletter, non perda l'occasione!.
[LA SCELTA DI ENEA: MAURO BERRUTO - 2'41" di video - tempo speso bene!]
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In ogni caso, vista l'occasione, vista l'assenza di competizioni sportive in diretta a livello mondiale, visto il rinvio persino delle Olimpiadi di TOKIO, e anche in considerazione del maggiore valore che l'attività sportiva riveste oggi per il benessere delle persone, soprattutto in tempi di restrizioni a domicilio....riguardiamoci la splendida gara e l'incredibile medaglia d'oro di LIVIO BERRUTI, alle Olimpiadi di Roma 1960!

 
NNOTIZIE DALL'ESTERO - NEWS FROM THE WORLD - 1

 

UE- ASSOCIAZIONI FAMILIARI EUROPEE. In questi giorni la tecnologia digitale "la fa letteralmente da padrona", ed emerge in tutta la sua forza il fatto che la mancanza di mezzi e/o di abilità legate alla padronanza di queste tecnologie può provocare nuove forme di svantaggio sociale e di emarginazione: si pensi alle persone più anziane, spesso limitate nel restare informate o nel chiedere tempestivamente aiuto, o agli studenti che devono seguire da casa le lezioni dei professori. COFACE Families Europe ha approntato una Digital Families Map (Mappa delle Famiglie Digitali), una sorta di prontuario di alcune buone pratiche digitali - accuratamente descritte e valutate - messe a punto da associazioni familiari di vari Paesi europei aderenti alla COFACE [mappa consultabile qui]
I Paesi presenti in questa "mappa" sono Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Spagna e Finlandia. E l'Italia? Non pervenuta, a segnalare uno dei ritardi strutturali che affliggono il nostro Paese, e un campo in cui l'associazionismo familiare è chiamato a recuperare il gap con gli altri Paesi europei.
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Vedi in merito i principali risultati dell'indagine Cisf 2017 su relazioni familiari e reti digitali - 3.708 interviste ad un campione nazionale delle famiglie italiane [QUI GRAFICI E TABELLE].  
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Per una breve presentazione dei principali contenuti del Rapporto Cisf VAI alla pagina dedicata - www.cisf.it
 

 
NNOTIZIE DALL'ESTERO - NEWS FROM THE WORLD - 2

 

UNIONE EUROPEA E MIGRANTI. UNA RIFLESSIONE OLTRE L'EMERGENZA.Il Comitato Europeo per i Diritti Sociali (ECSR), organismo del Consiglio d’Europa, il 24 marzo 2020 ha pubblicato il Rapporto 2019 sul rispetto della Carta Sociale Europea da parte dei suoi 37 Stati membri. Sono state analizzate 896 situazioni problematiche, delle quali 289 sono state giudicate non-conformi alla stessa Carta Sociale, mentre in altri 154 casi non è stato possibile mettere un giudizio per mancanza di informazioni adeguate. Il Comitato ha espresso le sue maggiori preoccupazioni per la situazione dei minori (e delle loro famiglie, se accompagnati) migranti e richiedenti asilo,  a cui viene spesso negato il diritto ad essere accolti in sicurezza. [QUI per le conclusioni del Rapporto, e per i materiali relativi ad ogni Stato membro/English text]  
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Vedi anche ICCFR-CISF. Roma, 14-16 November 2019: "FAMIGLIE E MINORI RIFUGIATI E MIGRANTI. Proteggere la vita familiare nelle difficoltà"
I materiali della Conferenza, risistemati e riorganizzati, sono reperibili sul sito ICCFR.
Testi in italiano o in inglese (alcuni materiali sono in entrambe le lingue).

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See also 65th ICCFR CONFERENCE - in cooperation with CISF, "REFUGEE AND MIGRANT CHILDREN AND FAMILIES. Preserving family life through hard challenges".
See Conference's papers on ICFFR website's dedicated page,
Italian or English Texts (some papers are in both languages).

 
NNOTIZIE DALL'ITALIA - 1

 

REGIONI E SMART WORKING. BANDI PER SOSTENERE AZIENDE E LAVORATORI. Regione Lazio. Dopo il bando della Regione Lombardia per aiutare le imprese a potenziare il lavoro a distanza, (vedi newsletter Cisf n. 13 del 1 aprile 2020), anche la Regione Lazio offre una simile opportunità, mettendo in campo 2 milioni di euro  per favorire e sostenere le imprese aventi almeno tre dipendenti che vogliono avviare azioni di smart working. Il bando - denominato "Piani Aziendali di smart working. Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio" [qui bando e indicazioni].

 
NNOTIZIE DALL'ITALIA - 2

 

MAPPA ON LINE DELLE OCCASIONI DI SOSTEGNO DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS.
La ONG "ActionAid" ha predisposto una piattaforma informatica allo scopo di aiutare i cittadini a mettersi in contatto con le più varie associazioni e istituzioni, consentendo loro di trovare informazioni e una vera e propria mappa delle iniziative di solidarietà e di aiuto che stanno nascendo giorno dopo giorno nel loro territorio. La piattaforma [consultabile qui], oltre a cercare di offrire un aiuto concreto in questi giorni così difficili, ha anche lo scopo di aiutare a ritrovare - sia pure a distanza - un senso di comunità, facendo sentire vicini soprattutto quanti in questa crisi sono più esposti a condizioni di vulnerabilità: anziani, persone con patologie croniche, donne che subiscono violenza, persone migranti, bambine e bambini, persone che vivono sotto la soglia di povertà.

 
WWEBINAR - FORMAZIONE A DISTANZA

 

USA. TRASFORMARE UN CONVEGNO DI MILLE PERSONE IN UN CICLO DI SEMINARI ON LINE. L'AFCC (Association of Family and Conciliation Courts), rete internazionale di operatori del diritto di famiglia e della giustizia minorile, aveva dedicato la sua 57.a Conferenza annuale (NEW ORLEANS, 27-30 maggio 2020). al tema When a Child Rejects a Parent: Are We Part of the Problem or the Solution? (Quando un bambino rifiuta un genitore: siamo parte del problema o la soluzione?). Il programma era come al solito intenso e di alta qualità: oltre 90 workshop, relazioni in plenaria, stand di moltissime associazioni e reti professionali. Insomma, un'occasione preziosa di incontro e scambio di esperienze tra oltre 1.000 partecipanti dagli USA e da molti Paesi stranieri. A fronte dell'emergenza pandemia, ovviamente, l'evento è stato cancellato. tuttavia i promotori hanno riorganizzato i vari contenuti in forma innovativa, trasformando l'evento in un ciclo di 16 webinar (seminari formativi via web - in inglese), riprendendo così i contenuti e i materiali già preparati. Il tutto sarà poi rieditato e messo a disposizione a partire dal numero speciale di aprile 2020 della rivista Family Court Review.
I seminari on line avranno luogo dal 12 maggio l 7 luglio 2020 [vai al calendario completo sul sito AFCC - webinar series from 12 May until 7 July 2020 - English text].
 

 
UULTIMI ARRIVI DALLE CASE EDITRICI

 

Forcades Teresa, Il corpo, gioia di Dio. La materia come spazio di incontro tra divino e umano, Gabrielli, San Pietro in Cariano (VR), 2020, pp. 96, € 13,00
Il corpo non è la prigione della nostra anima, né un mero “involucro” da abbandonare quando diventerà inservibile. Così lo ha inteso il pensiero platonico, dualistico e gerarchico, e così ha continuato a intenderlo per molti secoli la teologia tradizionale. Ma in realtà, come sottolinea in queste acute pagine l’autrice, teologa e monaca benedettina catalana, nella visione biblica e cristiana non c’è spazio per il dualismo tra corpo e anima, tra mondo materiale e mondo spirituale.
In contrasto con l’antica visione segnata dalla paura e dal sospetto nei confronti del corpo – seduttore e peccatore e quindi oggetto di penitenza –, ma anche con la visione contemporanea  di un corpo ridotto a oggetto di desiderio, discriminato e controllato, il cristianesimo non disprezza il corpo ma lo onora, come principio dell’individualità senza cui l’anima non raggiungerebbe mai la sua pienezza. E come nella Genesi il mondo materiale, anziché alienato da Dio, è il luogo del suo incontro con l’essere umano, così nel messaggio cristiano la materia è ciò che ci permette di sperimentare ciò per cui siamo stati creati: l’amore per Dio e l’amore per gli altri esseri. Non è la materia, dunque, a opporsi allo Spirito e a ostacolarne l’espressione, ma la paura, la violenza, la mancanza d’amore.
CISF - Centro Internazionale di Studi sulla Famiglia
www.cisf.it  |  cisf@stpauls.it

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