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LLO STRAORDINARIO NEL QUOTIDIANO - storia e video

 

CINA/STATI UNITI. INNO ALLA VITA. UNA STORIA DI ABBANDONO, DI ACCOGLIENZA E DI SPERANZA  Dalla rivista on line PUNTOFAMIGLIA l'incredibile storia di KATI, abbandonata alla nascita in Cina per ragioni di povertà e di politica del figlio unico, che ritrova i suoi genitori naturali dopo 22 anni. "Nel 1995 Qian Fenxiang e Xu Lida, giovani sposi, hanno già un figlio quando scoprono di essere nuovamente in attesa. L’istintiva gioia si spegne subito perché in quel periodo la politica governativa imponeva rigorosamente a tutte le famiglie di avere un solo figlio. Uno solo. [...] I genitori non ebbero il coraggio di uccidere quel bambino. [...] Passano cinque giorni, la giovane mamma con la morte nel cuore si reca al mercato ortofrutticolo coperto e lì abbandona la neonata, con un biglietto legato ad una mano. “Questa è nostra figlia, è nata alle 10,00 del mattino del ventiquattresimo giorno del settimo mese del calendario lunare 1995. Siamo stati costretti dalla povertà e dagli affari del mondo ad abbandonarla, pietà dei cuori di padri e madri, lontani e vicini. Grazie per avere salvato la nostra piccola figlia e averla affidata alle vostre cure. Se i cieli hanno sentimenti, se siamo uniti dal destino, allora ci ritroveremo sul Ponte Rotto a Hangzhou, la mattina dell’inaugurazione del Festival di Qixi, tra 10 o 20 anni, da oggi” [leggi il lieto fine della storia su puntofamiglia.net].
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CI RITROVEREMO SUL PONTE. Meet me on the bridge: Discovering the truth about my parents after 20 years. La storia è stata proposta anche dalla BBC inglese [English video - 25 min.] e raccontata, in Italia, nel programma Linee d’ombra su Radio 24 [16 dicembre 2019 - vai al podcast]

 
CCISF INFORMA

 

UNA DOMANDA SUL DECRETO RILANCIO: Come si può parlare di rilancio e dimenticarsi le famiglie? Qualche ulteriore riflessione del direttore Cisf (F. Belletti). "[...] Il decreto Rilancio mette in moto molte risorse, e per qualche settore forse ci si potrà fare affidamento, per poter entrare nella Fase 2 con più decisione, progettualità e speranza. Ma per le famiglie la situazione è diametralmente opposta: si è potuta tollerare una Fase 1 discontinua e sconnessa, perché si era davvero in emergenza piena, ma ora, dopo oltre due  mesi di lockdown familiare, per le famiglie si deve proprio parlare di “Fase Meno 2”: anziché migliorare gli interventi e la loro logica, si è tornati indietro, alla marginalità delle politiche familiari, è tornato evidente che la politica di famiglia sa parlare, a volte anche molto bene, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, le priorità sono altre, e alle famiglie rimangono le briciole [...]". Speriamo nella possibilità di radicali cambiamenti di rotta, in sede di dibattito parlamentare [vai al testo su ilsussidiario.net]

 
EEMERGENZA CORONAVIRUS - NOTIZIE - 1

 

Decreto Rilancio troppo timido sui bisogni di bambini, adolescenti e delle loro famiglie.Così si esprime anche l'Alleanza per l'Infanzia che, pur riconoscendo alcuni segnali positivi, rileva l'assenza di scelte coraggiose di cui ci sarebbe un gran bisogno [vedi i sette punti specifici proposti dall'Alleanza, su secondowelfare.it]

 
EEMERGENZA CORONAVIRUS - NOTIZIE - 2

 

ITALIA. EMERGENZA PANDEMIA E DIVISIONE DI COMPITI TRA UOMINI E DONNE. "Il lockdown ha cambiato qualcosa nella divisione del lavoro domestico, e nella divisione dei compiti tra uomini e donne (tradizionalmente a sfavore di quest'ultime) all’interno delle famiglie? Una recentissima indagine, che ha messo a confronto i dati raccolti in aprile 2019 e poi nel maggio 2020 su un campione di 1.250 donne, rappresentativo di tutte le donne occupate italiane, ci restituisce un quadro poco confortante: sono sempre le donne a sostenere il carico maggiore". [Vedi i dati, su lavoce.info]


 
EEMERGENZA CORONAVIRUS - NOTIZIE - 3

 

USA/AUSTRALIA. COME IL CORONAVIRUS HA CAMBIATO I RUOLI NELLA FAMIGLIA (How coronavirus has changed the roles in the family home). "La famosa autrice del libro "Lean In", Sheryl Sandberg, ha fatto riferimento agli “stra-straordinari" che alcune donne stanno affrontando. L'ultima indagine ABC/Vox Pop Labs, che ha monitorato l'impatto del virus sulla comunità, mostra quanto le donne stiano svolgendo un carico di lavoro di molto superiore a quello ordinario. Secondo un sondaggio del New York Times, l'80% delle donne si sta assumendo la responsabilità dell'istruzione a casa. Solo il 3% delle donne ha detto che gli uomini fanno di più". Nel corso di quest'anno, l'Australian Bureau of Statistics lancerà un sistema di agenda elettronica per raccogliere i dati per il tanto atteso ritorno del "Time Use Survey”, il sondaggio sull’uso del tempo, da cui già oggi emerge il permanere di un notevole sovraccarico di compiti domestici sulle donne, oltre ad una loro maggiore presenza nel lavoro a tempo parziale [leggi l'articolo completo - in inglese/English text].

 
FFAMILY INTERNATIONAL MONITOR - NOTIZIE

 

Il FAMILY INTERNATIONAL MONITOR è un'indagine internazionale sulla famiglia, promossa (dal 2018) da CisfUniversità Cattolica San Antonio di Murcia e il Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia. Per essere informato iscriversi alla Newsletter "Inside Families" [a questo link per il modulo di iscrizione]. Presente anche su Twitter Facebook.
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KENYA. Piani nazionali a sostegno della famiglia e progetti mirati.Nel 2013 il Governo del Kenya in un documento su Valori Nazionali e Principi di Governo (Sessional Paper No. 8-2013 on National Values and Principles of Governance) ha riconosciuto esplicitamente la famiglia come "cellula naturale e fondamentale della società, e istituzione primaria per la socializzazione" ("Kenya recognizes the family as the natural and fundamental unit of the society, and a primary institution of socialization"). Su questa base sono stati avviati diversi interventi di politica familiare e di sostegno diretto a famiglie, alle responsabilità genitoriali, alle relazioni familiari nel loro complesso [...] tra gli altri si ricorda l'esperienza delle Family Conferencing [qui notizie in italiano sulle Family Group Conference]innovativa metodologia di sostegno sociale alle relazioni e alle responsabilità familiari da parte di operatori professionali [vai al testo integrale del contributo di Beatrice Churu, Institute for Youth Studies, Tangaza University College, Kenya, national local partner of the Family International Monitor- testo in inglese/English text]


 
NNOTIZIE DALL'ESTERO - NEWS FROM THE WORLD - 1

 

EESC-CESE. COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO. Sfide demografiche: l'Europa dovrebbe combinare una pluralità di misure del mercato del lavoro e sociali per arrestare il calo della popolazione e l'aumento delle disuguaglianze. "L'Europa, considerato che la sua popolazione è al minimo storico in percentuale di quella mondiale e dato che un nuovo baby boom è improbabile, deve adottare un approccio globale se vuole invertire il suo declino demografico, favorendo l'occupazione e affidandosi a politiche economiche e sociali che possano ristabilire la fiducia dei suoi cittadini nel futuro", ha dichiarato il Comitato economico e sociale europeo (CESE) il 7 maggio 2020 [vai al Comunicato CESE in italiano - link anche al Rapporto completo-in English] - [English version of the Press Release and link to the full Report - in English] (EESC, Demographic challenges: Europe should combine a plethora of labour market and social measures to stop its depopulation and growing inequalities).

 
NNOTIZIE DALL'ESTERO - NEWS FROM THE WORLD - 2

 

SOCIAL INCLUSION-RIVISTA ON LINE. NUMERO MONOGRAFICO: INCLUSIONE DIGITALE NEL MONDO: che cosa si sta facendo per contrastare le disuaglianze digitali?(Digital Inclusion Across the Globe: What Is Being Done to Tackle Digital Inequities?). Interessante numero monografico di SOCIAL INCLUSION (rivista digitale free access) sul tema delle disuguaglianze digitali nel mondo. Il tema è affrontato su dati e riflessioni precedenti alla pandemia, fenomeno cha ha peraltro confermato il potenziale valore positivo delle connessioni digitali, ma anche il possibile loro ruolo di ulteriore approfondimento delle preesistenti disuguaglianze sociali, plroprio a causa del digital divide. Tra i vari articoli si segnala un interessante analisi sul rapporto tra capitale sociale e connessioni digitali via smartphone e cellulari, basato sui big data del 2015 in Ruanda [vai all'indice del numero monografico, con link ai singoli articoli - free download - testi in inglese/English text]
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L'argomento è strettamente connesso a temi ampiamente affrontati dai Rapporti Cisf: in particolare cfr. l'Ottavo Rapporto Cisf (2003), "Famiglia e capitale sociale nella società italiana", e il Rapporto Cisf 2017 (Le relazioni familiari nell'era delle reti digitali).

 
NNOTIZIE DALL'ITALIA - 1

 

BARI. IL FAVOLOSO MONDO. Un progetto di quartiere per la prima infanzia e la genitorialità."Il progetto intende realizzare un centro sperimentale per la prima infanzia e la genitorialità all’interno del quartiere San Paolo di Bari, con l’obiettivo di colmare la carenza di servizi e di spazi di aggregazione che caratterizza l’area di intervento. In modo specifico, sarà attivata una sezione sperimentale rivolta a bambini della fascia d’età 0-6 anni, in cui sarà adottata una didattica di ispirazione montessoriana e neo umanista". Enti promotori: Fondazione Giovanni Paolo II Onlus, Associazione Idee Felicità Contagiosa, Associazione di promozione sociale Un clown per amico, Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Dipartimento di Scienze Politiche, Centro di Servizio al Volontariato San Nicola, Cooperativa sociale Marcovaldo Onlus, Cooperativa sociale I bambini di Truffaut. Destinatari 600 bambini della fascia d’età 0-6 anni e le relative famiglie [vai al sito per info e attività]. Per ulteriori info e aggiornamenti vedi anche la pagina Facebook


 
NNOTIZIE DALL'ITALIA - 2

 

ISTAT. Violenza di genere. I dati durante la pandemia. Con le misure di distanziamento sociale e la prescrizione di rimanere a casa, il rischio di violenza esercitato da partner tra le mura domestiche può essere in aumento, come evidenziano tutte le fonti internazionali. Effettivamente, secondo i dati Istat appena pubblicati, anche in Italia l’aumento delle telefonate al 1522 (il numero verde messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità per aiutare le vittime di violenza di genere e stalking) è elevato. Durante il lockdown, tra il primo marzo e il 16 aprile le telefonate sono state 5.031, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019. Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). Il 45,3% delle vittime ha paura per la propria incolumità o di morire; nel 93,4% dei casi la violenza si consuma tra le mura domestiche, nel 64,1% si riportano anche casi di violenza assistita. [Consulta il testo integrale del report - 7 pp.]

 
UULTIMI ARRIVI DALLE CASE EDITRICI

 

Brambilla Giorgia, Riscoprire la bioetica. Capire, formarsi, insegnare, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2020, pp. 484, € 29,00
Negli ultimi anni, la bioetica sembra aver smarrito la sua identità e la sua missione. Eppure, se questa disciplina sembra caduta in disuso, a non perdere vigore e attualità sono gli attentati alla vita umana, quella nascente come quella morente, così come gli attacchi alla procreazione e alla famiglia. Questo libro nasce dal desiderio di recuperare una delle più importanti caratteristiche della bioetica: un sapere di tipo pratico che educa alla realtà e, dunque, alla verità dell'essere umano. È necessario capire perché una certa scelta rispetta o meno il bene della persona umana e la legge morale impressa nella sua natura.
Per questo, il libro si rivolge soprattutto a chi è in prima linea nell'ambito educativo, ma anche a chi semplicemente vuole capire più a fondo cosa si cela dietro ai fatti di attualità che toccano la vita umana e si susseguono attorno a lui. L'invito è a una vera e propria "caccia al tesoro", perché riscoprire la Bioetica significa riscoprire l'inalienabile valore della persona umana, creata a immagine di Dio, l'inviolabilità della sua vita e l'intangibilità del suo corpo.
CISF - Centro Internazionale di Studi sulla Famiglia
www.cisf.it  |  cisf@stpauls.it

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