| | L | LA SOLIDARIETA' NON VA IN QUARANTENA! |
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PROSEGUE L'ATTIVITA' DI SOLIDARIETA' DEL CASO DELLA SETTIMANA DI FAMIGLIA CRISTIANA. UN'INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE DON GIUSEPPE ZILLI ONLUS. Il prolungarsi dell'emergenza Coronavirus non deve interrompere tutte le catene di solidarietà esistenti nel nostro Paese. In particolare oggi vogliamo ricordare IL CASO DELLA SETTIMANA, un'iniziativa di solidarietà promossa dall'Associazione don Zilli Onlus (cui è strettamente collegato il Cisf) che pubblica settimanalmente sulle pagine di Famiglia Cristiana la storia di una persona in difficoltà e della sua famiglia, per grave disoccupazione, malattia improvvisa, un debito ingestibile, un familiare con malattia cronica... ___________________________________________________________ Ogni settimana un nuovo "Caso della settimana" viene segnalato su Famiglia Cristiana, sia sulla versione in stampa che sul sito [trovi qui on line gli ultimi casi segnalati] ___________________________________________________________ Per ciascun caso, opportunamente verificato con rigore sul territorio, viene chiesta ai lettori di Famiglia Cristiana una donazione; così, anno dopo anno, a partire dal 1980 ogni settimana una famiglia riceve un contributo economico, che le consente di resistere, di affrontare una difficoltà e di rimettersi in gioco. Oggi però la difficoltà di distribuzione del giornale fa sì che le donazioni vengano messe a rischio. Per questo vogliamo ricordare qui a tutti i destinatari della Newsletter Cisf che è possibile sostenere le attività dell'Associazione don Zilli, e il sostegno ai singoli casi della settimana, anche con donazioni on line (l'ideale, in tempi di quarantena...). [vai al sito per effettuare una donazione con carta di credito]. __________________________________________________________ ATTENZIONE! Numero telefonico dell'Associazione don Zilli attivo in queste settimane: 02.48072704. __________________________________________________________ BREVE MEMORIA STORICA. Il Cisf è nato per iniziativa di don Giuseppe Zilli, storico direttore di Famiglia Cristiana dagli anni '60 al 1980. In sua memoria è stata istituita l'Associazione don Giuseppe Zilli [qui brevi cenni storici], che tra le altre iniziative gestisce regolarmente "Il Caso della Settimana" su Famiglia Cristiana, E' sempre possibile donare il 5 per mille all'Associazione don Zilli [leggi per info], sostenendo così questa importante opera di solidarietà, attiva da 40 anni. |
| | U | UN VIDEO SPECIALE - INNO DI MAMELI |
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UNA VERSIONE SPECIALE DELL'INNO DI MAMELI PER TESTIMONIARE LA VOGLIA DI RESISTERE, INSIEME. In questi tempi di clausura domestica "Fratelli d'Italia" ha conquistato da subito la vetta della "HIT Balconi". E anche quando non si ha la voce per cantare a squarciagola la nostra voglia di appartenenza e di condivisione, in questo tempo di "distanziamento sociale", l'Inno conserva un potente valore simbolico. Riprendiamo quindi la versione dell'Inno di Mameli per non udenti [guarda il video/ascolta l'Inno], già proposta da questa Newsletter nel 2017, con le splendide ragazze della nazionale femminile italiana non udenti aile Olimpiadi dei Sordi/Deaflympics (in Turchia - a proposito: ARGENTO olimpico, per le nostre ragazze, nel 2017!). Intendiamo così non dimenticare la condizione delle tante famiglie con persone disabili al proprio interno, resa ulteriormente difficile dalla necessità di rimanere in casa, privi di tanti servizi di ascolto, accoglienza, animazione e supporto socio-sanitario e psicologico-relazionale. | DECRETO CURA ITALIA, 17 MARZO: LA FAMIGLIA È PRIORITARIA, MA LA COPERTA È CORTA. Un intervento del direttore Cisf (F. Belletti) sulle misure a sostegno delle famiglie contenute nel Decreto del Governo con i primi interventi di supporto economico al sistema Paese per reagire all'emergenza Coronavirus. "[...] Bene il Decreto quindi, ma ci vorrà ancora molta attenzione per la famiglia. In particolare è fondamentale il supporto alle relazioni e il contrasto all’isolamento domestico, che tanti operatori delle relazioni di aiuto stanno inventando utilizzando con creatività e fantasia le potenzialità della Rete: non solo scuola e lezioni universitarie a distanza, ma anche demo e tutorial per continuare in qualche modo le relazioni della piscina, del corso di inglese, per bere una birra “insieme”, in videoconferenza…. E persino sperimentazioni di colloqui psicologici di sostegno via skype, da parte di consultori, psicologi, consulenti familiari ecc. [...]" [vai al testo integrale, su Famiglia Cristiana on line] | UNA RIFLESSIONE AUTOBIOGRAFICA SULLA PATERNITA', IN OCCASIONE DEL 19 MARZO (SAN GIUSEPPE) (Francesco Belletti, direttore Cisf - dal sito di Famiglia Cristiana). "[...] Perché il padre, oggi come duemila anni fa, è colui che per primo deve introdurre i propri figli alla conoscenza della realtà, al riconoscimento dei limiti che la realtà impone con forza alla incomprimibile voglia di libertà e di autorealizzazione che ogni persona porta con sé. Tocca ai padri prima di tutto aiutare i nostri figli adolescenti e giovani a comprendere il valore del bene comune, e a gestire il “piccologrande” sacrificio del non poter uscire. Tanti padri (anche tante madri!) lo stanno già facendo, tanti lo devono fare con ancora più tenacia e convinzione. E soprattutto con la testimonianza, perché i nostri figli imparano con gli occhi, più che con le orecchie. Per primi, da padri, rispettiamo il vincolo del distanziamento sociale, a protezione di se stessi, dei propri figli, delle proprie famiglie, dei propri anziani, dell’intera comunità [...]" [leggi il testo integrale di F. Belletti]. |
| | N | NOTIZIE DALL'ESTERO - NEWS FROM THE WORLD |
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OCSE. "HOW IS LIFE?" INTERNATIONAL REPORT ON WELL-BEING (."Come va la vita?" Report internazionale OCSE sul benessere delle persone). Si tratta del quinto Rapporto sul benessere delle persone (il primo è del 2011), con una ricca serie di dati, con tabelle e grafici di facile comprensione, che consentono comparazioni tra circa 70 Paesi dei diversi continenti. Di particolare interesse la definizione dei fattori rilevanti (o dimensioni) che qualificano e favoriscono una migliore o peggiore condizione di benessere alle persone [vai al report di sintesi - testo in inglese, 18 pp./English text] | #Iorestoacasa, MA NON VITTIMA DEI VIOLENTI. Per alcune donne, la propria casa non è affatto sinonimo di sicurezza, anzi spesso è proprio il luogo dove subiscono violenza, fisica e/o psichica. Purtroppo, è noto anche che in periodi di crisi come quella che stiamo vivendo, e che giustamente ci costringe a lunghe convivenze forzate, le dinamiche familiari violente facilmente si acuiscono. Per questo, l'associazione romana Lucha y Siesta. Casa delle donne, costretta a sospendere gli incontri e i colloqui di persona, ha reso le proprie operatrici reperibili h 24 per ascolto e accompagnamento, attraverso colloqui telefonici (risponde il numero 3291221342), o attraverso mail, all’indirizzo nonseisola.lucha@gmail.com. [leggi qui per altre info] _____________________________________________________ I LUOGHI DELL'ABBANDONO. NON DIMENTICARE CHI E' IN CARCERE (e le loro famiglie). UNA RIFLESSIONE DAL CENTRO LA FAMIGLIA, ROMA. Questa attenzione alle specificità del mondo del carcere è diventata ancora più importante durante l'emergenza Coronavirus. Anche questo tema, così come tanti altri, non potrà più essere dimenticato, una volta usciti dall'emergenza. "[...] Nel carcere si incontrano tante storie, visi che portano dentro un vissuto e che rimandano, non solo alla storia personale, ma anche a un tessuto familiare fortemente compromesso. Dietro ogni detenuto c’è un’esistenza complessa, una famiglia, legami coniugali e genitoriali. Compito del percorso riabilitativo non è solo quello di far scontare una pena e reinserire nella società ma di prendersi carico di tutto il tessuto relazionale che il detenuto porta dentro di sé. [...] Occorre quindi chiedersi come porsi in ascolto di queste famiglie senza aprirsi al giudizio e al pregiudizio. Occorre accompagnare il loro cammino, confortare, tenere i contatti anche solo con una telefonata, poche parole per trasmettere consolazione, vicinanza e coraggio [...]" (Alessandra Bialetti, pedagogista sociale e consulente della coppia e della famiglia) [da RomaSette del 7 febbraio 2020 - VAI AL TESTO COMPLETO] |
| | U | ULTIMI ARRIVI DALLE CASE EDITRICI |
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Campagnoli Elisa, Eccomi! Dall’abbraccio della mamma alla scoperta di sé, 2019, San Paolo, Cinisello B. (MI), pp. 128, € 16,00. Questo testo nasce dal desiderio di accompagnare i genitori nell’avventura che ha inizio con la nascita di un figlio, fino ai suoi primi due anni di vita. Dalla “fusione amorosa” del tempo dell’allattamento, c’è spazio a poco a poco per piccoli oggetti, come il ciuccio, il peluche o la copertina, simboli dell’amore che li lega, ma anche rappresentanti del mondo che li circonda. Nello spazio creativo del gioco, nella progressiva manipolazione degli oggetti che incontra, il bambino scopre se stesso e getta le basi per una prima autonomia. Il volume affronta poi i passaggi successivi: lo svezzamento, la mamma che riprende il lavoro, l’ingresso al nido.Tante esperienze chesi concentrano nei primi due anni del piccolo, mentre si affaccia al mondo sotto lo sguardo amorevole della sua famiglia, e che influiranno grandemente sulla sua crescita futura. ___________________________________________________________ IN QUESTI TEMPI DI CLAUSURA DOMESTICA, SEGNALIAMO CHE IL VOLUME E' DISPONIBILE ANCHE IN VERSIONE E-BOOK [QUI per acquistare/scaricare da sanpaolostore.it] | |
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