Ortolan Paola, La toga addosso. Una donna magistrato, la legge, la famiglia di oggi, 2018, San Paolo, Cinisello B. (MI), pp. 153, € 18,00. Nella sua lunga carriera, Paola Ortolan ha svolto la professione di magistrato nell’ambito del diritto di famiglia e delle relazioni famigliari, occupandosi di separazioni, divorzi e affidamento dei figli di coppie non coniugate, nonché di indagini per i reati di maltrattamenti in famiglia, sottrazione di minori, violazione degli obblighi di assistenza familiare, violenze sessuali contro donne e abusi sui minori. Attraverso il racconto della sua quotidianità, il libro illustra il ruolo del giudice nella sua realtà: una persona che ogni giorno mette in campo competenza e nello stesso tempo qualità umane e relazionali. Si scopre così che il giudice affronta travagli personali ed emotivi, che non sono lontani dai casi concreti che tratta: un peso emotivo che, dall’esterno, si vede poco. Indossare una “toga” non significa solo applicare leggi e norme, dietro di essa ci sono anche passione e coinvolgimento e il coraggio di affrontare le proprie emozioni e le proprie risonanze emotive, senza negarle. «Il giudice “maturo” non è quello che non ha dubbi, ma è quello che ha capacità empatiche, di accoglienza e di ascolto, e che cerca di arrivare a un equilibrio tra umanità e razionalità normativa che possa garantire alle persone la migliore decisione possibile». |